9 dicembre 1944, Carmignano di Brenta (PD): 1st Lieutenant DEHMER Stephen Charles

Republic P-47 D-23RA “Thunderbolt”, Ser. No. 42-26683 - “JESTER” [1]

Ricerca storica di Fabio Chinellato

Nato il 5 febbraio 1917 a Tiffin, Ohio USA, figlio di Louis, residente al momento del reclutamento a Seneca, Ohio USA, impiegato presso l’agenzia del padre “Self Louis DEHMER Inc Ag” di Seneca. [2]

* Matricola O-0681577, 1st Lieutenant del 57th Fighter Group, 66th Fighter Squadron dell’USAAF. [3]

* Deceduto a 27 anni il 9 dicembre 1944, precipitando al centro del paese di Carmignano di Brenta, ora sepolto a Impruneta (FI) nel “Florence American Cemetery and Memorial”, Campo D, Riga 5, Tomba 13.

• Il mattino del 9 dicembre 1944, decollò dall’aeroporto di Grosseto una sezione di quattro caccia P-47 “Thunderbolt” del 66th Fighter Squadron per una missione di bombardamento in picchiata e mitragliamento della linea ferroviaria tra Fontaniva e Carmignano di Brenta.

Raggiunto l’obiettivo, la sezione inizia a mitragliare un treno di passaggio carico di autocarri; alle 10:20, DEHMER si lancia in picchiata contro un treno, e mentre lo attacca, il Secondo Tenente WEISEMBERGHER via radio lo avvisa che dal motore del suo aereo esce molto fumo, perché colpito da fuoco nemico, perciò gli suggerisce di guadagnare altitudine e di abbandonare l’aereo con il paracadute, ma DEHMER non risponde. [4]

Il caccia continua a virare a sinistra, perdendo quota, e quando raggiunge i 500 piedi [150 m], qualcosa si stacca dall'abitacolo; a causa della foschia, WEISEMBERGHER non è in grado di capire se sia DEHMER o qualcos'altro a scende a circa 50 iarde [45 m] dal punto di caduta dell’aereo, comunque non vede aprirsi alcun paracadute.

Durante l’azione, il comandante della sezione, Captain CALLAN, viene pure lui colpito, ma riesce a pilotare il suo P-47 per altri venticinque chilometri, per poi lanciarsi con il paracadute a Villanova di Camposampiero (PD), dove viene immediatamente catturato dai tedeschi. [5]

Il podestà di Carmignano invia una relazione al Comitato Provinciale Protezione Aerea di Padova, spiegando che l’incursione durò dalle 10:15 alle 10:40, durante la quale furono bombardati e mitragliati due treni fermi alla stazione e un autocarro tedesco. Furono colpiti i tetti delle case per fortuna senza causare vittime, però dovettero trovare una sistemazione ad una famiglia che ebbe la casa completamente danneggiata. Non fu possibile quantificare le perdite tedesche, perché portarono via i feriti e i caduti.

Aggiunse che l’aereo nemico era precipitato a circa cinquecento metri dal centro del paese e che il tenente americano DEHMER era morto. Il corpo venne portato a Grantorto (PD) dai militi della Guardia Nazionale Repubblicana, mentre i tedeschi raccolsero i documenti e la piastrina di riconoscimento del pilota. [6]

Tre mesi più tardi, il 22 marzo 1945 il sindaco si rivolse nuovamente al Comitato Provinciale Protezione Aerea di Padova, questa volta per un altro evento accaduto in giornata. Una bomba era caduta vicino al Municipio, probabilmente perché destinata ad un gruppo di persone, che stavano recuperando i resti dell'aereo precipitato tre mesi prima, utilizzando macchinari per estrarlo dal suolo. [7]

Altri particolari di questa storia si possono leggere nei libri di Guerrino Citton “Le tre brigate partigiane Damiano Chiesa”, e di Alberto Golin “Storia di Carmignano di Brenta”.

Il mitragliamento fu condotto a bassa quota e durante l’operazione, l’aereo precipitò dopo aver toccato con l’ala un grande platano. Il pilota, tenente Charles S. DEHMER, si lanciò, ma il suo paracadute non si aprì e perse la vita atterrando nella località di Prae. Fu sepolto a Grantorto e i resti del velivolo furono portati alla scuola elementare del paese, sede della Brigata Nera, ed esposti come trofeo di guerra.

Terminata la guerra, i famigliari giunsero a Grantorto a riprendere le spoglie del figlio [8], che furono prima sepolte a Mirandola (MN), nel Cimitero militare Americano di San Martino, e in fine trasferite a Impruneta (FI) dove ora riposa assieme ad altri quattromilaquattrocento militari americani.

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NOTE AL TESTO

[1]– National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Missing Air Crew Report” (MACR) No.10381, 12 dicembre 1944 – Contiene i rapporti, i documenti e la testimonianze sui fatti accaduti a Dehmer.

[2] – National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Registration Card No. 2541” – Contiene i dati raccolti al momento dell’arruolamento.

[3] – (MACR) No. 10381 Vedi nota [1]

[4] – (MACR) No. 10381 Vedi nota [1]

[5] – National Archives and Records Administration (NARA), 8601 Adelphi Road, College Park, USA Documento “Missing Air Crew Report” (MACR) No.10382, 12 dicembre 1944 – Contiene i rapporti, i documenti e la testimonianze sui fatti accaduti a Callan.

Vedi approfondimento Callan

[6] – Archivio di Stato di Padova - Fondo Prefettura: Lettera del Comune di Carmignano di Brenta del 9 dicembre 1944, indirizzata al Comitato Provinciale Protezione Aerea di Padova, Oggetto: Incursione aerea.

[7] – Archivio di Stato di Padova - Fondo Prefettura: Lettera del Comune di Carmignano di Brenta del 3 marzo 1945, indirizzata al Comitato Provinciale Protezione Aerea di Padova, Oggetto: Incursione aerea.

[8]– Libri: “Le tre brigate partigiane Damiano Chiesa”, di Guerrino Citton, Comune di Fontaniva, 2006, Pag.434. – “Storia di Carmignano di Brenta”, di Alberto Golin, Biblioteca dell'immagine, 2012, Pag.123.

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