5 febbraio 1945 - A-20 K Ser. Nr 44-577 - Pievepelago (MO)

Missing Air Crew Report: 47th Bomb (L) - Grosseto A/D - Target or intended destination: Grosseto; Type of mission: Night Intruder. 5 February 1945 Time: 2309; last know whereabouts of missing aircraft: "Bacon" reported plane at L-1724 at 8000ft. Pilot was heard telling crew to bail out because he could not maintain altitude. Aircraft A-20K AAf Ser. Nr. 44-577 Nickname "Hoosier Gal". Crew position: Pilot 1st Lt. Ritchie, Robert K., Bomb-Nav 1st Lt. Hackett, Harold E., Gunner S/Sgt. Hancock, Leonard G., Gunner S/Sgt. Mull, Archie D.

Statement del pilota 2nd Lt. Raymond C. Whitney che quella stessa notte era in volo sull'A-20 Ser. Nr. 41-3492 in una missione analoga: "On the night of 5 February 1945 I was pilot of plane #41-3492 (A-20B type A/C) on a night intruder mission over northern Italy. Returning to base from this mission when I was approximately east of Livorno I heard plane #83 (44-577 A-20K) contact "Bacon", reporting engine trouble and requesting a steer to "Blackball". "Bacon" reported #83 to be 50 miles north of " Blackball" at 8000 feet and told him to steer 180°. This was at approximately 2310 hours. "Shortly thereafter the pilot of #83 called to say that he thought the engine would be all right. Then, in perhaps one minute, I heard the pilot say that he was unable to maintain altitude and that they would have to bail out. "Shortly after he had given the bail-out order, I heard him ask Hancock (one of the Gunners on #83) if he had gone yet. This was the last transmission that I heard, and at no time did I hear any voice but that of the pilot, Lt. Ritchie. "Bacon" continued to call plane #83 but received no answer. "At about this time the upper gunner in my plane reported a large orange explosion at six o'clock from our plane, which would have placed the explosion in the vicinity of L-2505."

LuftgauKommando rapporto ME2788: East of Pievepelago 5 Feb. 1945, 23.15 h Boston 97 B.Sqd, 47 Gr. XXII TAC Ran against mountain range.

La causa della caduta del Boston è sicuramente da imputarsi a noie meccaniche che gli impedirono di mantenere la giusta quota di volo. Il pilota Lt. Ritchie dette l'ordine di lancio che fu eseguito con successo da tutto l'equipaggio tranne purtroppo dal pilota stesso che abbandonò l'aereo quando ormai era troppo tardi. Il suo corpo fu trovato ad una distanza di circa 100 metri dal luogo del crash dalle pattuglie tedesche accorse sul luogo e fu sepolto nel cimitero di Pievepelago.

Archivio di Stato "Comune di Pievepelago 27/10/1945 Alla Prefettura - Risposta a circolare nr. N.1512 Gab del 18/9/1945 Oggetto: Ricerca tombe caduti Britannici. In risposta alla circolare sopracitata mi pregio comunicare che in questo comune" si trova la salma di "Leutnant Robert K. Retchia". La salma del Lt. Ritchie fu successivamente traslata al Golden Gate National Cemetery a San Bruno in California.

hoosier gal

Nella foto, l'A-20 K Ser. Nr 44-577 "Hoosier Gal" (https://picclick.co.uk)

I tre superstiti atterrarono incolumi e si dispersero fra i monti. Il sergente Mull fu catturato da una pattuglia tedesca la mattina seguente presso S. Andrea in Pelago. Inviato in Germania terminerà la guerra allo Stalag Luft 3 a Sagan-Silesia. Il tenente Hackett ed il sergente Hancock per vie diverse riuscirono a passare le linee e a ricongiungersi con il 47th BG. Il primo a rientrare, il 23 febbraio successivo, fu Hancock, il quale dichiarò che l'aereo cadde per problemi ai motori e che il pilota si era purtroppo lanciato troppo tardi. Nel suo rapporto non menziona da chi fu aiutato nella sua fuga, parla solamente di "Italian civilians". Riguardo al tenente Hackett, è probabile che sia stato aiutato dai partigiani locali come si evince dal documento del Comitato di Liberazione Nazionale - Corpo Volontari della Libertà - Comando Divisione "Modena" (http://parridigit.istitutoparri.eu/) - Attività operativa dall'8 al 18 febbraio. "10 febbraio: Una pattuglia della 33° Brg. Dragone in perlustrazione nella zona S. Andrea - Pieve Pelago, raccoglieva un pilota americano, componente l'equipaggio di un apparecchio che per avaria al motore si era incendiato".

istituto parri

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